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Avanti c'e' posto (= “Come one, come all”)

Posto per tutti? Sembrava proprio di sì in quei primi anni ’60. In molti erano accorsi nelle capitali industriali del nord in cerca di lavoro e fortuna. Era un’epoca di rinascita per il Paese, che assaporava il benessere e si apriva al mondo dei commerci. Le celebrazioni per il Centenario dell’Unità d’Italia alla Fiera Campionaria di Milano o al Salone dell’Automobile di Torino si mescolavano all’orgoglio delle industrie nazionali che esibivano il meglio della produzione e del design. Durò poco quell’euforia collettiva. Sul finire degli anni ’60 e per buona parte dei ’70 le grandi città diventarono teatro di rivolte sociali: contestazioni studentesche e sindacali, scioperi e barricate, brigatisti e celerini. L’autore, immigrato della prim’ora, parte da quegli anni e descrive il travaglio di coloro che avevano lasciato le terre assolate del meridione. Descrive le aspettative di un gruppo di ventenni approdati a Milano “per studiare e lavorare”, mentre avviene la trasformazione della società con il passaggio dall’industria al terziario. Poi lo sguardo si allarga ai nuovi arrivati, agli immigrati del terzo mondo e alle problematiche dei giorni nostri.
Storie di immigrati di ieri e di oggi ...

12 Euro -

 


La radio : un medium vincente (= “ The Radio, a medium on the road to success”)

Il volume è strutturato in tre parti: la nascita e la crescita della radio in Italia,
la sua efficacia come mezzo di comunicazione e le tecniche per la produzione della buona pubblicità alla radio.
Seguono alcune appendici utili per gli addetti ai lavori e un glossario dei termini tecnici.
A completamento del volume è allegato un CD prodotto dalla Assirad (l'associazione degli ideatori e realizzatori di audio advertising) dal titolo “Tutta la radio minuto per minuto”, con la partecipazione di Renzo Arbore,
che riproduce vecchi e nuovi documenti sulla radiofonia italiana, oltre ad una selezione di esempi, italiani e stranieri, di buona pubblicità radiofonica

Come misurare l'audience dei mezzi stampa (= “How to measure the print audience”)
Le ricerche di readership:problemi e metodi

E' il primo volume in Italia a trattare dettagliatamente la readership dei mezzi stampa, esteso panoramicamente anche a quanto accade a livello internazionale.
Lo studio percorre tutte le principali tematiche: dal numero di lettori per copia alla “validazione della lettura”; dal rapporto tra lettura e diffusione delle copie alla ricerca dello “standard aureo” cui rapportare gli attuali metodi di rilevazione.
Il volume è anche un prezioso documento sui temi cruciali che animano il dibattito in corso a livello mondiale sulla possibilità di disporre dei più efficaci “strumenti per la competizione”con gli altri media pubblicitari..
L'ultimo capitolo è dedicato ai “mezzi elettronici”: è uno sguardo sul futuro
di sicuro interesse



La misurazione dell'audience Tv (= “Measuring the TV audience”) – ISTEL 1980-1985: Storia e Metodi


Il volume è una testimonianza del lavoro svolto dai protagonisti di quella grande epopea che è stata la nascita e lo sviluppo delle televisioni private in Italia e dell'indagine sulla rilevazione degli ascolti (ISTEL), promossa e finanziata dagli editori televisivi, privati e pubblici.

Nella prima parte si fa la “storia”: dagli antefatti che portarono alla nascita dell'ISTEL, al rapporto con le associazioni pubblicitarie, alla difficile convivenza di reti e circuiti nazionali con la miriade di emittenti singole locali, fino al deterioramento dei rapporti RAI/network con la complicità dell'UPA (associazione degli utenti pubblicitari).

Nella seconda parte del volume sono esposti i “metodi”. Sono messi a confronto i diversi metodi di indagine sulla rilevazione dei dati di ascolto
delle televisioni: dalle interviste personali, ai diari di ascolto, alle interviste telefoniche , agli audiometri (meter), con le problematiche relative ai metodi di campionamento, all'elaborazione dei dati raccolti e alla presentazione dei risultati (tempi e costi).
Si parla del metodo Istel (intervista personale sull'ascolto del giorno precedente l'intervista con l'analisi degli intervalli di 30' dalle ore 12 alle 24),
della sua evoluzione storica, e del sistema di controlli, attuato da un istituto esterno.

E' la storia di un'epoca in gran parte pionieristica e un documento dei progressi raggiunti nell'affinamento delle tecniche di ricerca e nella conoscenza di un settore in rapido divenire, come è stato quello delle televisioni private in Italia dal 1980 al 1985.


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